Regolamento UE sull’indicazione del paese d’origine dell’ingrediente primario
Il Regolamento UE n.775/2018 sull’indicazione dell’ingrediente primario, che non è lo stesso paese d’origine o luogo di provenienza indicato per l’alimento
Dal 1 aprile 2020 entra in vigore il Regolamento n.775/2018, il quale stabilisce le modalità di applicazione della previsione contenuta nell’art. 26, par. 3 del Regolamento n. 1169/2011.
Entra così in vigore la disposizione normativa che regola l’“indicazione del paese d’origine o del luogo di provenienza dell’ingrediente primario, che non è lo stesso paese d’origine o luogo di provenienza indicato per l’alimento”.
La novità normativa sembra avere diverse implicazioni interpretative ed applicative: in generale sotto un profilo comunicativo, perché in tal modo l’alimento può valorizzare il prodotto con richiami a luoghi di provenienza ma anche prevenire informazioni ingannevoli sul prodotto alimentare. Sarà poi necessario individuare i criteri per la determinazione del Paese di origine e del luogo di provenienza, nonché stabilire con esattezza il significato di “ingrediente primario”.
Sul piano pratico, quanti operano nel settore alimentare dovranno adeguare dal 1° aprile il contenuto delle etichette alla novità portata dal Regolamento n.775/2018.